Ciao lettori belli!
Sono una capra: sono riuscita a far passare una quantità indegna di giorni prima di scrivervi ma spero di farmi perdonare :)
Oggi
vi parlo dell'esordio di un'autrice italiana che, a parer mio, ha le carte in
regola per diventare la nuova voce del genere young adult, in Italia. Ho
sentito parlare del libro di Raffaella Fenoglio su diversi canali youtube, che
seguo assiduamente. Il blog era ancora in cantiere ma ho pensato di provare a
scriverle per cominciare ad instaurare un contatto; così le ho spiegato
sommariamente quali fossero le mie intenzioni, proponendo una collaborazione e
lei, dimostrando una disponibilità disarmante, mi ha inviato una copia del
romanzo. Sono quindi molto felice di potervene parlare, soprattutto perché
è stata una lettura davvero soddisfacente!
Gala Cox Gloucestershire non ha ancora compiuto 15 anni, vive
con i genitori in un'antica villa dall'aspetto misterioso e non ha molti amici.
A dire il vero, un'amica l'aveva...
la migliore di tutte! Con Nadia ha condiviso ogni cosa,
finché lei non ha perso la vita in un incidente. Da qualche mese, inoltre, il
suo amato papà è partito improvvisamente per un viaggio, senza lasciarsi dietro
tante spiegazioni o dettagli sul suo ritorno. Gala si trova così ad affrontare
tanti cambiamenti, troppi forse per una ragazza così giovane. Ad alleviare le
sue preoccupazioni arriva Dennis, un compagno di scuola (nuova anch'essa) che
sembra non essere intimidito dalla riservatezza e dalle peculiarità della sua
nuova compagna di banco. Sarà proprio lui, dopo i molteplici tentativi di
scalfire la corazza di Gala, ad affiancarla nelle innumerevoli avventure che la
attendono.
Questo libro mi ha incuriosita, in principio, per la svariata
gamma di pareri che ha suscitato in chi lo ha letto: non è una di quelle storie
totalmente criticate o amate alla follia sin dalla prima pagina, bensì è capace
di lasciare un segni diversi in chi ci si addentra. Il commento più ricorrente
che mi è capitato di sentire, è incentrato sull'età della protagonista: in
tanti/e hanno riscontrato delle difficoltà ad immedesimarsi con Gala per via
dei suoi 14 anni.
Personalmente, non ho sentito un particolare bisogno di
mettermi nei suoi panni ma, di certo, non per disinteresse. Più che provare ad
immaginare come mi sarei comportata io se fossi stata al suo posto, mi sono
trovata a godermi totalmente la narrazione, ero come assorbita dal susseguirsi
degli eventi...quasi come quando mi lascio coinvolgere dalla visione di un
film.
Il ritmo è incalzante in tutto il romanzo; anche quando le
scene descritte non sono particolarmente colme di azione, gli avvenimenti hanno
catturato il mio interesse. La presenza di elementi soprannaturali, inseriti in
un contesto usuale come quello in cui viviamo, è gestita molto bene: Gala,
infatti, ha la capacità di percepire, vedere e parlare con gli spiriti che si
recano alla villa per incontrare sua madre, Orietta, medium molto conosciuta e
stimata. Alcune di queste entità, per motivi diversi fra loro, restano a vivere
con la famiglia di Gala. Tra tutti, Matunaaga ricoprirà un ruolo fondamentale
in tutta la vicenda. Sarà, infatti, una versione moderna della classica
"tata/fata madrina" delle favole. Tra tutti, questo è il personaggio
che ho amato di più. Non ho trovato lo stile di scrittura particolarmente
adolescenziale; certo è che il target a cui è indirizzato il romanzo è quello
dei giovani adulti, non possiamo quindi aspettarci di trovare un lessico chissà
quanto ricercato o perifrasi complesse e intricate. Per quanto il romanzo
abbia un certo spessore, materialmente parlando, leggendo il finale ho avuto la
netta sensazione che il meglio dovesse ancora venire. Mi sento di classificare
l'epilogo come uno dei meglio riusciti in cui mi sia imbattuta, per quanto
riguarda il mondo degli young adult.
Assegno un gran bel 7 e dichiaro pubblicamente che
attendo con ansia il seguito!
Se ci fosse qualche curioso tra di voi, sappiate che sto
terminando "Il buio fuori" del buon caro Cormac McCarthy.
Inenarrabile.
Vi mando l'ormai abituale caterva di baci, a presto!
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